Le città costiere sono castelli di sabbia?

Giovedì 28 Ottobre 2021 ore 21:00


Caffescienza online


con Enzo Pranzini Università degli Studi di Firenze


Modera Franco Bagnoli Università degli Studi di Firenze e associazione Caffè-Scienza


Regia e moderazione chat: Giovanna Pacini Università degli Studi di Firenze e associazione Caffè-Scienza

Le coste della Terra si sviluppano per circa 440.000 km; una lunghezza maggiore di quella che ci separa dalla Luna, ma possiamo dire non vi siano due tratti che possano essere considerati uguali. Diverso è l’ambiente naturale, ma anche il modo con il quale l’uomo si è insediato in questi territori, spesso trasformandoli in modo irreversibile.

In prossimità della costa vive la maggior parte delle popolazione mondiale, grazie al clima favorevole, alla facilità di scambi commerciali, alla presenza di aree coltivabili e, più recentemente, alla possibilità di svago. E ciò nonostante che queste zone siano esposte a mareggiare, alluvioni da terra e da mare, uragani, tsunami e variazioni del livello del mare.

Per chi vive nell’entroterra la costa è spesso sinonimo di spiaggia, dove ogni anno trascorre le proprie vacanze, spesso senza neppure osservarne le forme e chiedersi quali siano i processi che le modificano in continuazione.

Oggi, che a seguito dell’innalzamento del livello del mare una delle sfide maggiori viene giocata proprio sulla possibilità che abbiamo di continuare a vivere, e divertirci (!), sul bordo del mare, conoscere le coste e i processi che le modellano diventa una necessità, se non un obbligo.

Solo così potremo incidere su quelle scelte, che già in altri Paesi si fanno, fra difendere ad oltranza tutto quanto abbiamo costruito sulle coste, adattarlo affinché mantenga la propria funzionalità anche negli scenari futuri, o arretrarlo il più possibile, risparmiando così alle generazioni future costi economici, sociali ed ambientali difficilmente sostenibili?

Enzo Pranzini insegna dinamica e difesa del litorali all’Università di Firenze ed è autore di oltre 300 pubblicazioni scientifiche su questo tema. Alla ricerca ha sempre affiancato una intensa attività di divulgazione e di supporto alle amministrazioni territoriali per la gestione della fascia costiera.

È stato Presidente del Gruppo Nazionale per Ricerca sull’Ambiente Costiero (GNRAC) ed è Direttore la rivista Sudi costieri.

È autore di 16 libri, fra i quali ricordiamo La gestione delle aree costiere (Edizioni delle autonomie), La forma delle coste (Zanichelli) e Coastal erosion and protection in Europe (Routledge).

Con l’ultimo Granelli di sabbia. Una guida per camminare sul bordo del mare (Pacini Editore), E.P. spiega con parole semplici quei fenomeni che modellano le coste del mondo e soddisfa la curiosità del lettore sui mille segreti che esse nascondono, trasmettendo anche un modo di osservare la costa messo a punto in cinquant’anni di ricerca sul bordo del mare.