La ricerca italiana in Antartide: diretta dalla stazione Concordia
Lunedì 7 marzo 2022 ore 10:00
Caffescienza online
Con Massimiliano Catricalà (station leader), Thomas Gasparetto (astrofisico), Thomas Pagano (settore Ict), Alessia Nicosia (glaciologa) e Angelo Galeandro (fisico dell’atmosfera).
Moderano Marco Caneva, Cultura e Sviluppo Alessandria e Cinzia Belmonte, Formascienza Roma, Giovanna Pacini, Università di Firenze e Caffè-scienza.
A febbraio è iniziata ufficialmente la 18a campagna invernale del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (Pnra) nella stazione italo-francese Concordia. Tredici persone tra tecnici e ricercatori, 6 italiani del Pnra, 6 francesi dell’Istituto polare Paul Emile Victor e 1 medico svedese dell’Agenzia Spaziale Europea resteranno in completo isolamento per nove mesi, a 3200 metri di altitudine e 1200 chilometri dalla costa. Durante tutto l’inverno polare, infatti, la stazione non sarà raggiungibile a causa delle temperature esterne proibitive, che possono scendere fino a toccare i -80°C. I winterover porteranno avanti le attività di ricerca su clima e biomedicina, e garantiranno la manutenzione della stazione e degli impianti fino a quando il prossimo novembre, all’inizio della prossima campagna estiva, un nuovo gruppo arriverà per sostituirli.
Pnra, Programma Nazionale di Ricerche in Antartide, finanziato dal Mur, è coordinato dal Cnr per le attività scientifiche e dall’Enea per l’attuazione logistica delle spedizioni