Il vero della scienza e la credulità come scienza

"Cafferenza"

Dai difficili percorsi del sapere ai venditori di false speranze.

Martedì 27 Gennaio 2015 Prato ore 21:00

Teatro Magnolfi Nuovo

Via Piero Gobetti 79, Prato

modera Francesca Camilli, IBIMET_CNR Firenze

Marco Ferrazzoli, giornalista, capo ufficio stampa del CNR, Roma

Sempre più spesso la cronaca riporta polemiche anche roventi che investono aspetti scientifici: dalle contestazioni contro i vaccini alle nuove tendenze nell'alimentazione, dalla sperimentazione animale ai cambiamenti climatici. E non di rado, su questi temi, si registrano interventi delle istituzioni politiche e della magistratura, come nei casi del terremoto dell'Aquila o di Stamina. Come mai, almeno nel nostro paese, è così difficile giungere a una conoscenza scientifica diffusa e condivisa? E come mai, per converso, è così facile che tesi prive di qualunque attendibilità trovino credito? Che ruolo hanno i mass media in questi processi? Se un tempo medico, farmacista e insegnante rappresentavano autorità verso cui i semplici cittadini tendevano a mantenere un atteggiamento deferente fino alla sottomissione, oggi impera un pensiero critico che sconfina in una sorta di equivalenza delle opinioni, per la quale tutti ci riteniamo non solo legittimati, ma anche titolati a esprimere la nostra idea su qualunque argomento. La competenza non è più considerata un valore. Un atteggiamento rischioso, da cui si può uscire solo affermando una consapevolezza del ruolo fondamentale che la ricerca e la tecnologia rivestono per il nostro sviluppo culturale, ma anche sociale ed economico.La discussione segue sul blog.