I vaccini e gli errori nella comunicazione

modera Francesco Grasso, Università degli studi di Firenze e associazione Caffè Scienza Firenze

Dott. Marcello Mazzetti, AOU Careggi, Unità Malattie Infettive e Tropicali, Dirigente Area Medica

Dott. Franco Bagnoli, Università di Firenze, presidente dell'Associazione Caffè Scienza e docente del corso di dottorato “laboratorio di comunicazione della scienza”.

Cafferenza

Biblioteca delle Oblate Via dell’Oriuolo, 24

Giovedì 19 ottobre 2017 ore 21:00

Nei mesi intercorsi per l’approvazione della legge che rende obbligatorie le vaccinazioni per l’iscrizione ad asili nido e scuole materne si sono scatenate numerosissime polemiche che, nel migliore dei casi, erano basate su dati e informazioni parziali. Tutto questo ha di fatto spostato la discussione dalla indiscutibile validità delle vaccinazioni verso gli errori nella comunicazione sul tema dei vaccini e, più in generale, sulla comunicazione della scienza. Un recente studio italo-scozzese dal titolo «La disinformazione persiste in memoria», condotto da Sergio della Sala e colleghi dell’Università di Edimburgo, mette ancora una volta in evidenza i rischi derivanti dal sottovalutare o ignorare i meccanismi cognitivi in atto nell’elaborazione e memorizzazione delle informazioni. Come è noto, i risultati scientifici non si decidono a maggioranza, ma non sono neanche appannaggio di un solo ricercatore. Non si sceglie una teoria solo sulla base del gradimento o del televoto. Servono esperimenti riproducibili e dati sperimentali certi e precisi...e serve l’approvazione della comunità scientifica che studia gli stessi argomenti. Ne parliamo con due esperti che studiano il problema da anni e che possono contribuire a chiarire questi aspetti.

Questionario valutazione: https://goo.gl/forms/Eiv5CI2cwATRzmas1