L'evoluzione delle carene e i foil

Modera:

Lorenzo Ulivi, IFAC-CNR e Associazione Caffè-Scienza

L'evoluzione delle carene e i foil

con:

Alessandro Vismara, Progettista, Presidente Vismara Marine S.p.A

e

Andrea Arnone, Università degli Studi di Firenze, Dipartimento di Ingegneria Industriale e Pro-Rettore al trasferimento tecnologico

Lega Navale Italiana Sezione di Firenze e Prato, Viale Raffaello Sanzio 26 Firenze

Martedì 26/02/2019 ore 21:00

Caffè-Scienza presso:

In passato lo scafo di una barca a vela ha dovuto perlopiù soddisfare le scelte progettuali legate allo sviluppo della sua parte immersa, la carena. Il disegno della carena si basa sui principi dell'idrodinamica, per questo sono nate carene plananti con sezioni larghe e piatte per barche sempre più veloci. Recentemente, grazie ai benefici portati dall'uso estensivo della fluidodinamica computazionale (CFD), lo studio idrodinamico si è proteso anche oltre il livello del galleggiamento. Infatti, anche le murate ed il ponte di una barca si trovano ad interagire con il mare, negli scenari dinamici della realtà. Oggi, per progettare uno scafo, si utilizzano anche simulazioni a barca sbandata o in presenza del moto ondoso. Oltre a questo, con l'avvento dei foils non esiste più il concetto di carena come porzione immersa dello scafo, i nuovi scafi sono disegnati per essere più efficienti alle alte velocità, in volo, nell'impatto e nella fuoriuscita dall’acqua