Smarty Plants: verdi non vuol dire stupide

Cafferenza

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Giovedì 15 gennaio 2015 Biblioteca delle Oblate

Stefano Mancuso, International Laboratory for Plant Neurobiology, Università di Firenze.

modera: Massimo Materassi, ISC-CNR Firenze

Fra quattrocento milioni e un miliardo di anni fa, le piante presero una decisione formidabile nella storia della vita: decisero di rimanere ferme e di ottenere tutta l’energia di cui avevano bisogno dal sole. Questa iniziale ‘scelta’ evolutiva ha reso le piante straordinariamente diverse dagli animali, sia nel modo in cui sono costruite che nel loro funzionamento. Talmente diverse da sembrare agli occhi di noi uomini più vicine al mondo inanimato che alla vita attiva degli animali. Nulla di più sbagliato: le piante sono esseri altamente evoluti, in grado di memorizzare, apprendere e sentire con estrema efficacia il mondo che le circonda. Le piante sono capaci di sofisticate strategie di comunicazione e difesa, e di una vita sociale con aspetti così particolari da non trovare pari in gran parte del mondo animale. In breve: sono esseri intelligenti.immagine da New Scientists http://www.newscientist.com/