La Chimica va in scena: teatro, letteratura e musica in una coreografia di formule e elementi
con Marco Fontani Università degli Studi di Firenze - Dipartimento di Chimica Ugo Schiff
Modera Gianna Reginato : ICCOM-CNR e associazione Caffè Scienza
A partire dalla fine del ‘700 dopo la scoperta degli elementi gassosi ed in particolare dell’ossigeno e in seguito alla rivoluzione scientifica di Lavoisier, la chimica scalò le vette del sapere; assurse a scienza di frontiera; esercitò l’interesse della classe borghese e successivamente un fascino creativo su letterati, artisti e musicisti. Metafore e allusioni alla chimica entrarono sempre più di uso nelle più diverse forme di arte. Spesso sono chimici che amano scorrazzare nel mondo dell’arte, a volte sono letterati che padroneggiano il linguaggio della chimica. Note musicali, alfabeto e simbologia chimica sono nella mente dell’artista una strada diversa per giungere alla stessa meta: infatti la chimica come la letteratura e la musica è l’unica scienza sperimentale che crea l’oggetto (molecola, brano musicale o poesia) del proprio studio.
Attraverso la vita e le opere di una piccola ma selezionata schiera di uomini verranno tratteggiati i punti di contatto tra la musica, l’arte e la letteratura e quella che oggi viene impropriamente considerata la scienza più impura e dissennata nel campo delle scienze sperimentali, la chimica.