Cos'è un caffè-scienza

La scienza, la tecnologia e l’innovazione giocano un ruolo crescente nelle nostre vite. A ritmi sempre più rapidi siamo posti di fronte a grandi cambiamenti per quanto riguarda le nostre abitudini, il modo in cui comunichiamo, il lavoro, gli svaghi, la salute e la nutrizione.

Come cittadini, siamo chiamati a valutare decisioni anche tecniche, come per esempio la politica dei trasporti, le scelte energetiche, leggi che riguardano la salute, la ricerca, e in generale scelte che riguardano noi e i nostri discendenti. Queste decisioni comportano anche un certo grado di coscienza scientifica. Coscienza, e non semplicemente conoscenza, perché non si possono limitare le scelte politiche e culturali a una sola valutazione tecnica, né, d’altra parte, a una valutazione emotiva.

Scopo dei caffè-scienza è quello di demitizzare la comunicazione scientifica, togliendola dal piedistallo cattedratico. Molto spesso, infatti, si pensa alla comunicazione scientifica come a un flusso di informazioni a senso unico, dagli esperti verso i comuni cittadini, che devono semplicemente assorbire qualche concetto. È vero che molte delle nozioni tecniche necessarie per prendere una decisione ponderata non sono patrimonio di tutti, e che spesso per comprenderle bisogna possedere competenze specifiche, ma è anche vero che il metodo scientifico prevede la discussione da pari a pari, senza preclusioni o diritti ex cathedra. Il movimento dei caffè scientifici è nato negli anni 2000 in Francia e in Gran Bretagna e da allora si è diffuso in tutti i continenti.

Il metodo dei caffè-scienza è molto semplice: ci ritroviamo in un posto piacevole e rilassante, in compagnia di qualche esperto dell’argomento in questione e allietati da un caffè, un bicchiere di birra o un succo di frutta, chiacchieriamo dell’argomento in programma.

Un caffè-scienza non è una conferenza: gli esperti introducono e dicono la loro, ma questa parte è limitata al minimo. Il motore dell’incontro sono sempre le domande, gli interventi e le discussioni del pubblico, il tutto animato—o smorzato—da un moderatore.

Scoprite quello che facciano nella pagina "chi siamo".