14/4/2011 Caffè-Scienza: L'omeopatia è una scienza? E soprattutto, funziona?

SMS Rifredi, via Vittorio Emanuele II 303 http://www.smsrifredi.it/

ore 21:00

Curatore: Stefano Ruffo

Con

Simonetta Bernardini, medico omeopata, Presidente della Società Italiana di Omeopatia e

Medicina Integrata.

Neri Niccolai, Dipartimento di Biologia Molecolare, Università di Siena, Coordinatore del

Gruppo di Lavoro per la Diffusione della Cultura scientifica e Tecnologica dell'Accademia dei

Fisiocritici di Siena.

L’omeopatia è forse la più conosciuta e diffusa delle medicine “alternative”, almeno nel mondo occidentale. Moltissimi si sono curati omeopaticamente o hanno parenti e conoscenti che l’hanno fatto. Inoltre, i medici che la praticano ne sottilineano le basi scientifiche, togliendole ogni aura di misticismo. Insomma, si può sicuramente dire che l’omeopatia sia un’altra faccia della medicina, con le sue basi scientifiche, le sue aziende farmaceutiche, l’usuale distribuzione dei farmaci, perfino il riconoscimento di un rimborso parziale da parte di alcuni servizi sanitari nazionali. Tuttavia persiste un forte scetticismo verso l’omeopatia. Non tanto nei confronti dei suoi successi nel curare alcune patologie, che paiono essere incontestabili, quanto proprio nei confronti delle sue basi scientifiche. E allora sorgono alcuni dubbi: l’omeopatia si riduce alla fine ad un effetto “placebo”? E’ eticamente corretto che un medico impartisca farmaci omeopatici, ben sapendo che la loro efficacia non è mai stata provata in uno studio “a doppio cieco”? Come è possibile che la quasi totalità degli esperimenti condotti per verificare l’efficacia dei farmaci omeopatici si sia conclusa quasi sempre con un successo?Se tutto funziona, sarà possibile seguire il caffescienza in streaming audio e video, e intervenire con domande via chat. Inoltre potete inserire qui il vostro gradimento dell'evento, ed eventuali suggerimenti.