Lo sviluppo precoce del bambino: dalle risposte alle proposte
con Gherardo Rapisardi, Pediatra e neonatologo, già direttore della Pediatra e Neonatologia della S.Maria Annunziata, formatore approccio Brazelton, Firenze
Modera Walter Borsini Caffè Scienza
Competenze sociali del feto e del neonato Molto spesso sentiamo tuttora dire che per promuovere lo sviluppo del bambino bisogna 'stimolarlo' in modo adeguato. Lo sviluppo psicomotorio invece, avviene principalmente per un processo di maturazione a partenza spontanea, endogena, che via via si adatta all’ambiente esterno attraverso le esperienze vissute. Fin dalle prime età gestazionali l’essere umano si propone attivamente verso il mondo esterno, all’interno ed in quanto parte di una relazione, spinto da motivazione, curiosità, e creatività. Ogni bambino, unico e diverso dagli altri, ricerca la soddisfazione dei propri bisogni e desideri, provando a farcela da solo, con le proprie risorse, o comunque a partecipare attivamente a tale processo, tanto più quanto viene sostenuto e incoraggiato da chi lo accudisce. Quindi per promuovere lo sviluppo il bambino non va tanto nutrito con stimoli giusti, bensì attratto, coinvolto, motivato e guidato all’interno di esperienze per lui interessanti ed utili per la fase di sviluppo in cui si trova.