Coltivazione, lavorazione e qualità della canapa tessile in Italia: risultati preliminari
I giovedì di CAFFÈ-SCIENZA
del TESSUTO e della MODA
Giovedì17 gennaio 2018 ore 18,00 - 19,30
Aula Bianca del Teatro Magnolfi Nuovo Via Piero Gobetti, 79 - 59100 Prato
Coltivazione, lavorazione e qualità della canapa tessile in Italia:
risultati preliminari
con:
Dott. Marco Errani, Ph.D, Agronomo. Borsista nel Progetto europeo “Hemp for Europe manufacturing and production systems”. Dottorato di ricerca in Colture Erbacee con studi sugli “Effetti della densità d’investimento su accrescimento e differenziazione delle fibre in canapa (Cannabis sativa L.). Stage presso l’Etablissement d’Enseignement Supérieur Agronomique de Dijon (E.N.E.S.A.D.). Idem presso il Laboratory of Theoretical Production Ecology dell’Universita’di Wageningen (NL) con studi sulla valutazione della qualità delle fibre vegetali. Partner in progetti per la valorizzazione tessile e non della canapa. Inventore nel brevetto internazionale “Process and system for retting plant fibre for textile use”.
Dott. Cesare Tofani, agricoltore e sperimentatore da oltre 25 anni della coltivazione e lavorazione della canapa in diversi settori di produzione. Titolare di Naturfibre e di Tecnocanapa, aziende specializzate rispettivamente nella valorizzazione di prodotti in canapa e montaggio di macchinari per la prima lavorazione delle piante di canapa, la cosiddetta “stigliatura”.
Modera:
Antonio Mauro, R.S. - Ricerche e
Servizi srl e Caffè Scienza
La valorizzazione della fibra della canapa, ma anche di altre colture da fibra (lino, ortica, ramie…), appare potenzialmente promettente per il mercato del tessile, ma richiede la messa a punto della filiera produttiva. Il recupero delle antiche tecnologie su basi di conoscenze moderne costituisce un insieme di variabili che interagiscono fra loro caratterizzandosi per effetti positivi in termini di resa e qualità di una fibra già vanto nazionale. Tra le variabili in gioco si richiamano l'adattamento di cultivar, la produzione ottimizzata di paglia, fibra e seme, la resa alla stigliatura, la macerazione veloce ed ecologicamente sostenibile, il ripensamento dei processi di filatura. Le esperienze finora sviluppate indicano la possibilità di un ritorno all’uso della canapa per la realizzazione di nuovi e moderni manufatti tessili.