Cosa bollirà in pentola domani? Insetti per l'alimentazione umana.
Con: Rita Cervo, Dipartimento di Biologia, Università di Firenze e Stefano Turillazzi, Dipartimento di Biologia, Università di Firenzemodera Franco Bagnoli, Dip. Fisica e Astronomia e CSDC, Università di Firenze
"Non siamo certo abituati a pensarli come manicaretti sulla nostra tavola, ma il nostro pregiudizio nei confronti degli insetti è immotivato e poco lungimirante. Lo sottolinea un nuovo studio della Fao, che già da alcuni anni spinge sul potenziale di coleotteri e affini come importante fonte di cibo nutriente, ricco di proteine e facilmente reperibile." (...) "Ci sono diversi vantaggi, sottolineano gli esperti della Fao: poiché sono a sangue freddo, gli insetti non usano energia da alimenti per mantenere la temperatura corporea. In media, gli insetti usano solo 2 kg di mangime per produrre un chilo di carne. I bovini invece, richiedono 8 kg di foraggio per produrre 1 kg di carne. Non solo, ma gli insetti producono molte meno emissioni che contaminano l'ambiente, come metano, ammoniaca, gas serra e letame. Infatti, gli insetti possono essere utilizzati per scomporre i rifiuti aiutando i processi di compostaggio che forniscono nutrienti al suolo, facendo diminuire al tempo stesso cattivi odori. Tuttavia, la legislazione nella maggior parte dei paesi industrializzati vieta di alimentare gli animali con rifiuti e liquami, anche se questo è in realtà il materiale di cui normalmente si nutrono gli insetti."
da repubblica scienze http://www.repubblica.it/scienze/2013/05/13/news/appello_fao_insetti_per_la_dieta_del_futuro-58710711/