Da Ippocrate all’Intelligenza Artificiale. Il percorso tortuoso della medicina scientifica
Mercoledì 16 ottobre 2024 ore 17:30
Palazzo Roncioni
Piazza San Francesco, 27 Prato
Da Ippocrate all’Intelligenza Artificiale. Il percorso tortuoso della medicina scientifica
Conversazione del docente Tullio Barni, già Professore di Anatomia Umana all’Università di Firenze e di Catanzaro
Incontri pratesi di Caffè Scienza Storici
Porge il saluto il Presidente della Biblioteca Roncioniana, Mauro Giovannelli
Introduce Antonio Mauro per le associazioni Caffè Scienza a Prato e Gruppo Bibliofili Pratesi Aldo Petri
La medicina si è sempre più avvicinata alla scienza e nel suo lungo viaggio, che inizia distaccandosi dalla medicina sciamanica e religiosa, acquisisce quel metodo che, secondo Galileo, consiste nelle “sensate esperienze e certe dimostrazioni”. Sarà presentato un excursus, necessariamente non esaustivo, che vede in Alcmeone di Crotone VI sec. a. C. (congetture e confutazioni) e Ippocrate V sec. a.C. (De morbo sacro) l’inizio di questo travagliato percorso per poi approdare a Vesalio (De humani corporis fabbrica, 1543) che effettuò la prima “vera” dissezione del corpo umano, per poi incontrare Edward Jenner (1798), cui si deve la scoperta della vaccinazione, per giungere al DNA (1953, Watson e Crick) che ha rappresentato non solo le basi per comprendere l’origine di molte malattie, compreso il cancro, ma anche l’inizio dell’ingegneria genetica che, fra l’altro, ci ha permesso di sintetizzare l’insulina come anche di ingegnerizzare i linfociti T (CAR-T) per il trattamento di alcune patologie oncologiche del sangue. E poi TAC, PET, RMN, che “entrando” nel nostro cervello ci stanno accompagnando nel più meraviglioso dei viaggi. E non mancherà uno sguardo ad un futuro che già ci appartiene: la rivoluzione dell’Intelligenza Artificiale, che vedrà sempre più collaborare le “due intelligenze” per una medicina sempre più efficace e personalizzata
Il motto in latino si traduce “molti oltrepasseranno e la conoscenza potrà aumentare”. L’illustrazione costituisce il frontespizio della grande opera di Francesco Bacone (1561-1626) Instauratio Magna. Il veliero rappresenta la Conoscenza che sta per attraversare le famose Colonne d’Ercole.Queste simboleggiano i limiti della Conoscenza che, inevitabilmente, dovranno essere superati affinché la Conoscenza possa aumentare.
L’iniziativa potrà essere seguita online ore17,30 - 19 su https://meet.jit.si/PresentazioneBibliotecaRoncioniana