Giovedì 29 maggio 2025 ore 21
Biblioteca delle Oblate Via dell' Oriuolo, 24, Firenze
Sala Storica Dino Campana
Con :
Silvia Bencivelli, autrice del libro
Simone Rossi, Professore di Neurologia dell’Università di Siena.
Modera:
Walter Borsini, Neurologo, Caffè Scienza
Nel libro, Silvia Bencivelli ci racconta la vita avventurosa, dal finale inglorioso, di Charles-Édouard Brown-Séquard, medico, neurologo, endocrinologo, luminare a lungo rispettato tra America ed Europa, autore di molte e importanti scoperte.
Di Charles-Édouard Brown-Séquard (1817-1894) hanno scritto in pochi. Sui grandi successi di questo scienziato è calato un silenzio imbarazzato, benché sia stato uno dei padri riconosciuti dell’endocrinologia, un pioniere delle neuroscienze e nonostante in clinica si usi ancora il suo nome per riferirsi a una precisa sindrome neurologica la sindrome di Brown Sequard, conseguente a emisezione, ad esempio traumatica, del midollo spinale. Al suo apogeo è stato senza dubbio uno dei medici più famosi e influenti del mondo, uno di quelli che in condizioni «normali» avrebbe ottenuto mezzi busti in bronzo nelle piazze delle città di tre continenti. E invece non gli sono state dedicate che un paio di strade e un piccolo ospedale psichiatrico.
Brown-Séquard infatti – dopo aver dato contributi fondamentali alla nascente neurologia e dopo aver intuito tra i primi l’esistenza di quelle inafferrabili sostanze endogene che oggi chiamiamo ormoni – si presenta un bel giorno alla Société de Biologie annunciando la scoperta di un «fluido miracoloso» a base di testicoli di cane, sostenendo di essersene iniettato dieci dosi in tre settimane ed essere così – proprio lui, ora settantaduenne – tornato forte come un ragazzino…