Incontri ravvicinati tra scienza e cinema

Giovedì 4 aprile 2024 ore 21:00

Biblioteca delle Oblate

Sala Conferenze Sibilla Aleramo

Via dell’Oriuolo, 24


Caffè-Scienza 


Incontri ravvicinati tra scienza e cinema

Presentazione del libro pubblicato da Hoepli 2024



Con gli autori


Marco Ciardi, Università di Firenze


Andrea Sani, Società Filosofica Italiana


e Alberto Becattini, saggista e scrittore


Modera:


Paolo Tozzi, INAF Firenze



Quale immagine della scienza emerge dal cinema di finzione? In che modo i film presentano la figura dello scienziato? I disegni animati possono contribuire alla divulgazione di importanti teorie matematiche, o far riflettere sul ruolo della tecnica e sulle problematiche ambientali? Qual è stato l’apporto degli scienziati alla realizzazione di celebri pellicole di fantascienza? A queste e ad altre domande cercherà di rispondere l'incontro, attraverso una serie di film in grado di suscitare l’interesse per determinate questioni di carattere scientifico o di storia della scienza.

Il rapporto tra il cinema e la scienza risale alle origini stesse del cinematografo, nato ufficialmente nel 1895, quando i fratelli Lumière effettuano le loro prime proiezioni nel Salon Indien del Grand Café sul Boulevard des Capucines a Parigi. In realtà, il cinema è frutto delle ricerche scientifiche che risalgono al ventennio precedente il 1895, che mirano a riprodurre il movimento su pellicola. Nei primi anni del Novecento si moltiplicano i filmati che documentano le ricerche nell’ambito della medicina, della fisiologia, della botanica e della matematica. Ma anche il cinema di finzione trae subito spunto dalla scienza e il dialogo fra l’immaginario cinematografico e le conquiste degli scienziati si protrae fino ad oggi. I generi di film che prendono a oggetto la scienza sono, per esempio, le pellicole biografiche, quelle di fantascienza e persino i disegni animati, disneyani o prodotti in Giappone. Molto spesso, però, il cinema, dovendo rispondere a esigenze commerciali e per venire incontro ai gusti del pubblico, banalizza o distorce i contenuti scientifici e storici rappresentati. Non mancano, comunque, esempi virtuosi di  collaborazione tra alcuni scienziati e celebri registi, come Stanley Kubrick e oggi Christopher Nolan.