Oltre Superman e la sua vista a raggi X: vedere nella materia con i muoni

15/2/2024 ore 17:00

Oltre Superman e la sua vista a raggi X: vedere nella materia con i muoni

Le esperienze alla Miniera del Temperino di Campiglia Marittima

aula magna del dipartimento di Fisica e Astronomia e online. 

Caffè-scienza con 

Lorenzo Bonechi, Vitaliano Ciulli (Univ. Firenze)

e Andrea Dini (CNR).  

Moderazione: Franco Bagnoli, regia streaming: Giovanna Pacini. 

https://www.youtube.com/watch?v=Zgz39XyX69s 


La radiografia muonica è una tecnica di imaging non invasiva, molto simile alla più nota radiografia a raggi X, che he utilizza la radiazione naturale prodotta nell'atmosfera dai raggi cosmici di origine extraterrestre. Una componente di questa radiazione, i muoni, è molto penetrante e può essere usata per ricostruire la struttura interna di oggetti molto grandi. 

Applicazioni tipiche riguardano principalmente i campi geologico (minerario, vulcanologico), archeologico, architettonico e ingegneristico e le strutture prese in esame sono generalmente molto estese e di grande spessore, tali da non poter essere studiate con altri tipi di radiazione. 

Discuteremo le potenzialità e i limiti di questa tecnica, traendo spunto dall’esperienza alla Miniera del Temperino di Campiglia Marittima. Questa miniera fa parte del parco Archeominerario di San Silvestro, che comprende tutto il territorio del distretto minerario di Campiglia Marittima, che è stato interessato da attività di ricerca ed estrazione di minerali metalliferi dall’epoca antica fino al secolo scorso. Negli ultimi decenni la miniera è stata anche oggetto di esplorazioni con tecniche speleologiche, di rilevamenti geologici e analisi geochimiche e petrografiche, dalle quali si è ottenuto un nuovo modello geologico-petrologico del giacimento, che ha permesso di calibrare e interpretare correttamente le radiografie muoniche.