3/11/11 Caffescienza SMS Rifredi ore 21:00
OspitiFrancesco Grasso, Dipartimento di elettronica e telecomunicazioni Università di Firenze Claudio Bianchini, Istituto di chimica dei composti organo-metallici CNR Firenze Moderatore Giovanni La Penna, Istituto di chimica dei composti organo-metallici CNR FirenzeSommarioL'energia più flessibile è quella elettrica. Benché sia difficile da accumulare, da trasportare e da produrre senza perdite, sarà l'energia con cui avremo a che fare nel futuro insieme all'idrogeno. A che punto siamo con batterie, risparmio, elettronica di potenza e linee a corrente continua? Come sono e come saranno i dispositivi mobili per l'accumulo e la produzione di energia elettrica? Dalla cella a combustibile alimentata con prodotti di biomasse alla batteria per il telefono e il computer, quali sostanze sono alla base di questi piccoli congegni? Quale impatto hanno sulla società e sull'ambiente? E di quali risorse del pianeta hanno bisogno?Intervista a Novaradio [10'] (Giovanni La Penna), 3 novembre 2011, 9:45) The electricity of the futureElectricity is the most flexible form of energy. Although it is difficult to accumulate, transport and produce without losses, is the energy with which we will be dealing (alongside with hydrogen) in the future. Where do we stand with batteries, energy, power electronics and DC lines? How will mobile devices for the accumulation and production of electricity be? From the fuel cell fed with biomass products to the batteries for mobiles and computers, which substances are the basis of these little devices? What are the expected impacts on society and the environment? And what resources do they need from our planet?![]() |
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