Indagine sul “Caffè Scienza” di FirenzeIntroduzioneNel
novembre 2009, abbiamo mandato una mail a tutti coloro che sono
inseriti nella mailing list del “Caffè Scienza Firenze” nella quale
chiedevamo di compilare un questionario on line.Lo
scopo del questionario era quello di raccogliere dati reali per poter
valutare alcuni aspetti legati tanto alla situazione attuale dei “Caffè
Scienza” nella nostra città, tanto ad identificare delle modalità
efficaci per la sua promozione e crescita.In particolare si cercava di conoscere:1) la tipologia di pubblico che partecipava agli incontri2) il gradimento degli incontri effettuati3) nuove forme, in termini di modalità di fruizione, di caffè scientifici.Le risposte pervenute a settembre 2010 sono state 57.Una
premessa pare doverosa: i dati alla base della presente analisi sono
quelli pervenuti. come detto, tramite un canale (e-mail + form on line)
al quale non tutti coloro che intervengono, magari solo occasionalmente o
per pura curiosità, ai “Caffè Scienza” possono accedere. Inoltre questo
canale esclude già, ad esempio, tutti coloro che non hanno accesso alla
rete o che non la utilizzano con continuità.Analisi dei datiLa prima parte del questionario voleva valutare i dati personali relativi ai nostri utenti.La
prima domanda di riferiva al sesso: gli utenti maschi sono il 55% del
nostro pubblico quindi c'è la quasi parità fra uomini e donne.La seconda domanda era relativa al livello di studio degli utenti. La tabella 1 riporta, in percentuale, il titolo di studio.Elementari | 0% | Medie inferiori. | 2% | Scuola superiore (liceo / istituto tecnico / scuola professionale). | 15% | Laurea primo livello. | 8% | Laurea magistrale o vecchia laurea 4/5 anni. | 28% | Dottorato o scuola di specializzazione. | 45% | Tabella 1: titolo di studioSommando
la percentuale dei laureati di primo livello, laurea magistrale e
dottorato e scuola di specializzazione otteniamo un 81%.Il pubblico del CS di Firenze è quindi per la stragrande maggioranza un pubblico con alta formazione.Circa
la domanda che seguiva, quella sull'impiego lavorativo, un 47% del
nostro pubblico dichiara di essere “Professore o ricercatore università o
ricercatore ente di ricerca” ; il 9% sono studenti.Considerando
il fatto che i soci e gli “animatori” dei CS sono di provenienza
universitaria o CNR, si deduce che la metà del pubblico che ha compilato
il questionario appartiene allo stesso “gruppo lavorativo ” degli
organizzatori.Una
domanda molto importante per capire quale canale utilizzare per
pubblicizzare al meglio l'attività dei Caffè Scienza Firenze è quella
relativa a come il pubblico ha conosciuto la nostra attività.Da amici. | 58% | Radio. | 0% | Giornali. | 2% | Brochure/manifesti. | 12% | Ho partecipato ad un caffescienza in altre città/paesi. | 2% | Sito web. | 14% | Sono un socio fondatore. | 7% | Tabella 2:Come hai conosciuto il caffescienza di Firenze?Il 58% degli utenti ha conosciuto quindi i caffè scientifici tramite amici.Incrociando
i dati con le risposte precedenti emerge che il “passa parola” è stato
alquanto efficace nell’ambito universitario e CNR:La
percentuale di coloro che hanno conosciuto le iniziative via web è del
14%, appena inferiore quella di coloro che ci hanno conosciuto tramite
locandine e manifesti .Nella
tabella 3 sono riportate le percentuali delle risposte date circa i
canali più eficaci di promozione diei “Caffè Scienza”.INel leggere le percentuali si deve ricordare che gli utenti potevano selezionare più risposte.Volantini. | 23% | Poster. | 36% | Pieghevoli e cartoline. | 27% | Annunci radio. | 48% | Annunci televisivi. | 27% | Giornali. | 52% | Pagina web. | 57% | e-mail. | 73% | sms. | 14% | Twitter. | 23% | Facebook. | 36% | Tabella 3:canali di promozione dei “caffè Scienza”Comparando
quanto emerso dalla tabella 2 e 3 ci pare indispensabile far notare
come i canali di promozione, per così dire, “classici” (stampa,
materiale tipografico, annunci televisivi e radiofonici), che in
tabella 2 raggiungevano a malapena un 14% raccolgono, invece, ampio
consenso circa le proposte per aumentare il bacino di utenza.Logicamente alta è la percentuale , in entrambe le tabelle, della promozione via posta elettronica e siti web. La
domanda successiva era volta a valutare se i partecipanti ai “caffè
Scienza” erano assidui o sporadici. Le risposte sono confortanti: la
quasi totalità del pubblico ha partecipato a più di un caffè scienza.
Successivamente volevamo capire quali temi per un dibattito fossero i
più appetibili: abbiamo quindi chiesto di scegliere tra 12 ipotesi di
vario genere. Tra le varie proposte che gli utenti potevano selezionare
le prime cinque (in ordine di gradimento) sono state:Scienza pura (fisica teorica, matematica). _________________46%Energia, generazione e risparmio. ________________________39%Genetica e biologia. Evoluzione, organismi geneticamente modificati, identità genetica. _____________________________38%Rifiuti, riciclaggio, inceneritori, gestione delle risorse, clima e riscaldamento globale. ___________________________33%Psicologia e scienze cognitive, neuroscienze._______________31%
Inoltre
il 58% degli utenti vorrebbe essere coinvolto nella scelta dei temi e
il 33 % vorrebbe partecipare alla sua organizzazione.Una
serie di domande a cui eravamo molto interessati hanno riguardato
l'eventuale possibilità di partecipare a distanza all'evento.Sorprendentemente,
dato la tipologia di pubblico che ha risposto al questionario, il 33%
degli utenti ha risposto che non avrebbe seguito l'evento a distanza. Il
57% ha scelto l'opzione “Preferisco partecipare di persona, ma lo
seguirei a distanza quando non posso venire di persona”. Da
queste risposte si deduce che la partecipazione e distanza è percepita
solo come alternativa alla non presenza, e non la via preferenziale di
fruizione del dibattito.Abbiamo
poi elencato agli utenti varie modalità per partecipare a distanza agli
incontri, chiedendo un giudizio sulla validità delle proposte. grafico 1 La risorsa più quotata è lo streaming via web, seguita dalla radio. La meno quotata second life seguita da twitter.Quasi
a rafforzare quanto esposto precedentemente la radio continua ad essere
un mezzo di comunicazione molto usato e amato nonostante l'esplosione
di canali di comunicazione via web.ConclusioniDobbiamo
innanzitutto puntalizzare nuovamente come il campione di utenti, le
risposte dei quali compongono i dati analizzati, può non corrispondere
perfettamente alla globalità degli intervenuti ai “Caffè Scienza”.La
presente analisi si presenta, quindi, come un primo passo al quale
dovranno seguirne altri finalizzati alla reale “fotografia” dell’intera
utenza dei “Caffè Scienza”. Questa, logicamente è la base di un prcesso
conoscitivo finalizzato tanto all’ottimizzazione dell’offerta in termini
di temi, approfondimenti e scelta deli esperti, quanto la miglioramento
delle formule di promozione, di modalità di partecipazione e di
diffusione dei “Caffè Scienza”.. |
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